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Il finanziamento dell’AREV

Il bilancio AREV è costituito dai contributi delle regioni membri, contributi che possono essere forniti da comunità, personalità o organizzazioni interessate ai lavori dell’Associazione, in particolare organizzazioni che rappresentano zone di produzione o di denominazione, sovvenzioni, donazioni e lasciti che potrebbero esserle versati, entrate inerenti all’esercizio della sua attività (partecipazione a costi di sessione, lavoro specifico …), interessi e canoni, beni e valori che potrebbe possedere nonché una remunerazione per i servizi resi (contratti di studio, ecc.), tutte le altre risorse che non sarebbero contrarie alle leggi in vigore.

Il bilancio dell’Associazione comprende il bilancio ordinario che copre le spese del funzionamento generale dell’Assemblea e i bilanci accessori relativi a programmi o operazioni finanziati da risorse specifiche, in particolare finanziamenti da istituzioni europee o trasferimenti dal bilancio ordinario.
Il capitale permanente dell’Associazione verrà aumentato il più rapidamente possibile e mantenuto a un importo pari all’importo del bilancio ordinario al fine di coprire i rischi operativi.
I conti sono certificati annualmente da un revisore contabile, che esercita le sue funzioni alle condizioni previste dalla legge n. 66-537 del 24 luglio 1966. Deve presentare alla sessione plenaria chiamata a pronunciarsi sui conti una relazione scritta di le sue operazioni di verifica.
Il revisore legale non può esercitare alcuna funzione all’interno dell’Associazione.